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Cassazione civile sez. VI, 23/06/2020, n.12241Abbandono del tetto coniugale e addebito separazione

  • Immagine del redattore: Davide Bolognini
    Davide Bolognini
  • 30 gen 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

L'abbandono della casa familiare costituisce di per sé violazione di un obbligo

matrimoniale, non essendo decisiva la prova della asserita esistenza di una relazione

extraconiugale in costanza di matrimonio. Ne consegue che il

volontario abbandono del domicilio coniugale è causa di per sé sufficiente di

addebito della separazione, in quanto porta all'impossibilità della convivenza, salvo

che si provi – e l'onere incombe a chi ha posto in essere l'abbandono – che esso è

stato determinato dal comportamento dell'altro coniuge, ovvero quando il

suddetto abbandono sia intervenuto nel momento in cui l'intollerabilità della

prosecuzione della convivenza si sia già verificata, ed in conseguenza di tale fatto.

 
 
 

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